11 Gen COME DARE LE DIMISSIONI ONLINE?
Partiamo dalla definizione: le dimissioni sono un negozio giuridico unilaterale recettizio con il quale il lavoratore esprime la volontà di cessare il rapporto di lavoro.
Il datore di lavoro si limita a riceverle e non occorre la sua accettazione; al lavoratore è richiesto solo il rispetto del periodo di preavviso previsto dal contratto collettivo in base all’anzianità e al livello di inquadramento. La mancata effettuazione del preavviso comporta il risarcimento di un danno, quantificato economicamente nella retribuzione che sarebbe spettata al lavoratore per il periodo di lavoro non effettuato.
Ma come si danno?
Dal 2016, al fine di contrastare il fenomeno delle c.d. “dimissioni in bianco”, le dimissioni devono essere comunicate al Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, a pena di inefficacia, esclusivamente con modalità telematica.
Il lavoratore può provvedere personalmente alla trasmissione delle dimissioni telematiche oppure tramite soggetti abilitati, cioè patronati, organizzazioni sindacali, commissioni di certificazione, enti bilaterali, consulenti del lavoro.
ATTENZIONE: se sei una lavoratrice durante il periodo di gravidanza, una lavoratrice o un lavoratore durante i primi tre anni di vita del bambino o nei primi tre anni di accoglienza del minore adottato o in affidamento, un lavoratore che si è sposato da meno di un anno, non devi fare la procedura telematica ma devi convalidare le dimissioni presso ITL (ispettorato Territoriale del Lavoro)!
Le dimissioni possono essere revocate?
Certo! Ma entro 7 giorni dalla data di trasmissione del modulo per le dimissioni, con le medesime modalità di invio.
Nella sezione contatti trovate tutti i riferimenti per poter chiedere maggiori informazioni.