15 Mar Nuovo servizio: attivazione tirocini extracurricolari
Il nostro studio, dal mese di marzo, è abilitato all’attivazione di tirocini extracurricolari.
I tirocini formativi e di orientamento, anche detti stage, costituiscono una forma d’inserimento temporaneo dei giovani, che hanno già assolto l’obbligo scolastico, o di persone che appartengono a categorie disagiate all’interno dell’azienda, al fine di realizzare momenti di alternanza tra studio e lavoro ed agevolare le scelte professionali attraverso la conoscenza diretta del mondo produttivo. Si possono distinguere due categorie di tirocini:
– curriculari: inseriti in programmi di alternanza scuola-lavoro o legati alle attività di istituti professionali; in altre parole, secondo la definizione fornita dal Ministero del lavoro, sono i tirocini inclusi nei piani di studio dell’Università e degli istituti scolastici sulla base di norme regolamentari ovvero altre esperienze previste all’interno di un percorso formale di istruzione o di formazione, la cui finalità non sia direttamente quella di favorire l’inserimento lavorativo, bensì quella di affinare il processo di apprendimento e di formazione con una modalità di cosiddetta alternanza;
– non curriculari: previsti e realizzati a favore di coloro che hanno appena completato il percorso formativo, neo-diplomati o neo-laureati, o che appartengono a fasce deboli, al fine di agevolare le scelte professionali attraverso la conoscenza diretta del mondo del lavoro e la creazione di un’opportunità concreta per acquisire una specifica professionalità. In entrambi i casi, i rapporti che i datori di lavoro privati e pubblici intrattengono con i soggetti da essi ospitati non costituiscono rapporti di lavoro.
Nell’ambito dei tirocini non curricolari si configurano le seguenti tipologie:
– tirocini formativi e di orientamento finalizzati ad agevolare le scelte professionali e l’occupabilità dei giovani nel percorso di transizione tra scuola e lavoro mediante una formazione a diretto contatto con il mondo del lavoro. I destinatari sono i soggetti che hanno conseguito un titolo di studio entro e non oltre 12 mesi;
– tirocini di inserimento/reinserimento al lavoro finalizzati a percorsi di inserimento/reinserimento nel mondo del lavoro. Sono rivolti principalmente a disoccupati (anche in mobilità) e inoccupati. Questa tipologia di tirocini è altresì attivabile in favore di lavoratori sospesi in regime di cassa integrazione sulla base di specifici accordi in attuazione delle politiche attive del lavoro per l’erogazione di ammortizzatori sociali;
– tirocini in favore di persone svantaggiate: disabili di cui all’art. 1, comma 1, della legge n. 68/1999, richiedenti asilo, titolari di protezione internazionale, persone svantaggiate ai sensi dell’art. 4, comma 1, della legge n. 381/1991 (invalidi fisici, psichici e sensoriali, ex degenti di ospedali psichiatrici anche giudiziari, soggetti in trattamento psichiatrico, tossicodipendenti, alcolisti, minori in età lavorativa in situazioni di difficoltà familiare, persone detenute o internate negli istituti penitenziari, condannati e internati ammessi alle misure alternative alla detenzione e al lavoro all’esterno, persone individuate con appositi decreti).
Nella sezione contatti trovate tutti i riferimenti per poter chiedere maggiori informazioni.